La telefonata che cambia la vita.

Angelo mio….. quante cose ho da raccontarti..
È da un po’ di giorni, anzi poco più di un mese che non scrivo e che non aggiorno il nostro blog…avresti di certo ragione a lamentarti di me e a rimproverarmi, ma certe cose non sai mai in quale preciso momento vanno scritte…o vanno dette….

Forse il momento più opportuno è quello che ti senti dentro, quello che davvero poi non riesci più ad aspettare, quello che poi  non ti fa più aspettare anche se devi buttare giù due parole …

Ecco quel momento per me è arrivato!!!

Questo mese di giugno è stato molto intenso per me e per il tuo papà..

Dall’ultima volta che ti ho scritto qualcosa o forse tutta la nostra vita è cambiata …fuori e dentro di me…di noi tutto è diverso!!!

Ora non sei più solo un angelo astratto, immaginario…

ORA CI SEI !!!!!!!!!!

Ora sei tu.

La meravigliosa Perla Nera…la più bella e la più rara che si possa incontrare al mondo…

Sei la nostra Ami. AMI HORTENSE!

                             E sei nostra figlia!!! 

Non ho mai vissuto una gioia più grande!!!!!! Almeno fino a questo momento
Ho compiuto da poco più di un mese 32 anni...e non ho mai provato niente di simile, o qualcosa che possa vagamente somigliare alla forte emozione che provo quando pronuncio il tuo nome, quando parlo di te....quando solo ti penso… 

Abbiamo ricevuto la telefonata il 5 giugno

Ricordo tutto di quella giornata

Ricordo il giorno...il 5 giugno 2012

Ricordo l'ora...erano le 16.25

Ricordo il posto....ero a lavoro, allo studio a Corbara
Ricordo i miei pensieri quando ho visto il nome di Mina sul display del telefono..
'O mio Dio è Mina! Cosa faccio adesso'....
Devo rispondere....(premetto che Mina sapeva di dovermi chiamare solo quando ci sarebbe stato l'abbinamento, solo quando saresti arrivata tu...è solo che la mia mente si rifiutava di pensarlo,aveva paura di pensare che davvero quello era il momento che stavamo aspettando da una vita..
Dove mi metto....quà dento non c'è linea...in bagno uguale...fuori ci sono i rumori della strada...ma almeno tappando l'altro orecchio dovrei riuscire a capirci qualcosa....
'Ciao Mina....allora? mi devo sedere??? o mi devo preoccupare???'

'Si Valeria, è arrivata la tua bimba...è un femminuccia....'

'O MIO DIO!'
Non ho mai vissuto una gioia più grande!!!!!!
Ricordo che poi lei continuava a parlare ma del resto solo dopo ho ripetuto a me stessa le cose che mi aveva detto…perché quando ero ancora con lei a telefono non riuscivo a non pensare che presto sarei corsa da te, che presto avrei sentito una piccola vocina chiamarmi ‘mamma’…
Ricordo che mi ha detto il tuo nome…Ami, ma che poi ne ha aggiunto un altro dicendomi che poi in istituto hanno cominciato a chiamarti così, e che sarebbe stato meglio lasciartelo…
Ricordo che mi ha detto che avevi un anno e mezzo…
Ricordo che mi ha letto la tua ‘cartella clinica’….diceva che eri una bimba perfettamente sana…
Ricordo il tuo peso….12 Kg, ed è nella norma..
Ricordo la tua altezza…79 cm, e anche questa è nella norma…
Ricordo la circonferenza del cranio… 48 cm, e anche questa è nella norma… 

Ma allora sei perfetta!!!!!!!!!!!! Stai benissimo davvero!!!!!!!! 

Chiudo con fatica la telefonata, mentre nella mia mente mi continua a girare il tuo nome, le sue parole …
Chiudo tutto, spengo il pc, sistemo la mia scrivania e mi piombo giù per le scale … mi immagino di camminare a tre metri da terra … Sorrido che è una meraviglia …
Arrivo alla macchina, e non so a chi per primo dare la notizia..tutti la stanno aspettando..
Al papà no di certo … almeno non al telefono!
Chiamo Berta un’amica conosciuta nel gruppo … e lei è stata la prima a cui l’ho detto!!!
Prima di arrivare a casa mi fermo in cartoleria … qualcosa troverò per fare una bella sorpresa al tuo papà..
Tutto pronto..bigliettino rosa con strassini luccicanti…qualche parola scritta in fretta in macchina, con la mano che tremava e via di corsa a casa…
Era lì che stava cominciando a fare la doccia…meravigliato che io fossi tornata a casa credeva che non stessi bene…Gli do il piccolo biglietto e lui lo apre senza molto impegno, pensando forse che non sarebbe stato quello che poi era…Infatti…legge….
Rielgge una seconda volta…
Poi una terza…
e non capisce, mi guarda e mi restituisce il biglietto…in faccia aveva proprio un punto interrogativo (?)

 Io lo gurdo negli occhi e gli dico ‘AMI CI STA’ ASPETTANDO!’

Incredulo e felice…questa è la sua prima reazione … che poi si trasforma in un vortice di emozioni indefinite di risate miste a pianti di tutti e due…

Certo ti permetto di pensare che la tua mamma e il tuo papà sono un po’ matti…ma giusto quel tanto che basta per dare la sensazione di gioia e felicità! 

In un battibaleno si prepara e siamo pronti per scendere…non ci va l’idea di dirlo ai nostri cari per telefono…così ci mettiamo in macchina e cominciamo al carovana…

Ad Anna e Pasquale, amici di avventura, incontrati lungo questo meraviglioso percorso..li chiamiamo lungo la strada..un grido di gioia e di liberazione da parte della mia amica….è davvero un’amica speciale!!!!! 

Lo diciamo ai nonni, Maria e Vincenzo, a mia sorella zia Grazia, agli altri due nonni Anna Maria e Franco, ai fratelli di papà zio Alfonso e zio Gerardo…infine a Filomena (cugina della tua mamma)…

Torniamo a casa, la serata è finita…e  cominciamo a fantasticare su di te…

Chissà come sarai??? Abbiamo visto tanti bimbi che sono nati dove sei nata tu, tanti visi dolci come il tuo…ma anche se ancora non lo conosciamo già siamo certi che non sarà uguale a nessuno di quelli già visti…né gli occhi, né i capelli, né il tuo viso…nulla perché tu se tu e basta…e nessun’altro è come te….